Premio Pampolio: 5a giornata di andata

Premio Pampolio: 5a giornata di andata

 

MALO – PAESE

Quinta giornata di andata

“BIBITA” 5 PT: Partito sottotono al Pampolio, uno dei pezzi pregiati del team candidati al titolo finale ingrana la marcia neanche fosse Vin Diesel in Fast and Furios e piazza altri pesantissimi 5 punti.

Già in partita ci delizia con un irreale siparietto con l’arbitro: spintarella del nostro Ercole ai danni di un malcapitato centrale avversario che a vederlo sembra Semola nella Spada della Roccia da quanto è mingherlino.  L’acciughina del Malo sbalza all’indietro, tutto sembra scorrere normalmente e serenamente ma l’arbitro in un momento di onnipotenza non è dello stesso avviso: interruzione del gioco, si avvicina a muso duro contro Big Gym del Paese e lo minaccia con un secco “ Ma non ti vergogni ad entrare così con uno che ha 20 anni in meno di te?”

Bibita lo guarda perplesso, da bravo gentleman chiede scusa per la piccola ed innocua spintarella e poi rivolgendosi alla panchina chiede ai luminari seduti come fa ad avere 7 anni il loro “a quanto pare” giovanissimo centrale….. (spiegazione per Luca Cacco e Zambo, bibita ha 27 anni e l’arbitro ha detto che l’altro aveva 20 anni in meno, quindi farebbe 7. Vi voglio bene)

Nel post partita invece tra una birretta e una chiacchierata in pizzeria il buon bibita tranquillizza un irrequieto Matteo che dopo aver bevuto un paio di birre ambrate raggiunge l’apice del rossore e si preoccupa non poco del ritorno a casa in auto.  “vai tranquillo vecio che devi far 2 km non trovi neanche il cane con sto freddo….” E infatti il Rosso Malpelo non ha trovato nessuno.

Il nostro Milhouse Bibita invece, come direbbe il poeta Pibe, ha la cabala addosso, probabilmente uno stregone gli ha fatto un voodoo oppure semplicemente vale la regola “chi la fa la aspetti”: paletta maledetta, soffione galeone e 0.02 di eccesso….. tutto ciò che basta per ritiro patente, multa salata e rottura di maroni indefinibile.

Buono però lo switch: in cambio di 10 punti di patente si becca 5 punti di Pampolio e la vetta della classifica. LARGO PISTA ARRIVA IL CAPOLISTA

“TOMMY” 3 PT: partita sontuosa del giovane talento paesano, concentrato e attento in difesa, implacabile in attacco e sempre a disposizione dei compagni….. sono queste le parole che vorrebbe scrivere ogni allenatore delle proprie giovani speranze! Non è il caso di super Tommy, che a Malo ci regala un’entrata degna di Gullo nella serie tv “campioni” o per i più nostalgici una bella testata alla Zizou verso Materazzi!

Ma partiamo dall’inizio come fanno quelli bravi che scrivono i libri tipo Mark Twain: Tommy Sawyer è un ragazzo timido e introverso con una spiccata dote del “fancazzismo” che condivide col suo compagno di merendine Huckleberry Pesce. I due amici amano andare lentamente e prendere la vita con estrema filosofia, il loro motto è “chi va piano va lontano” e Tommy Sawyer tende anche a marinare gli allenamenti con le scuse più improbabili per poter bighellonare in giro.

Ciò nonostante il loro tutor Paxo crede nel duo lumaca e tartaruga e nonostante gli scarsissimi allenamenti  Tommy Sawyer  viene convocato e nel secondo tempo ecco arrivare l’occasione giusta per far vedere a tutti di che pastafrolla è fatto.  Momento clou del match, equilibrio perfetto…. entra concentrato (ma non troppo dalla faccia da Pesce lesso), mossa dell’invisibilità in attacco dove nessuno si accorge di lui e ovviamente nessuno gli passa la palla e fallaccio inutile in difesa dove prende 2 minuti di esclusione. Finita la partita del giovane Tommy, promessa della pallamano! PROVACI ANCORA TOM

“SAGGIO” 1 PT: Buon momento di forma pampolistica per il lungaccione mancino che in quel di Malo decide di trasformarsi in un giocatore letame… pardon letale piccolo errore di calligrafia! L’azione simbolo della sua partita alquanto nervosa arriva nel secondo tempo; la squadra fatica a fare goal in una fase di sofferenza e di tensione in entrambi i lati del campo, cosi la Saggiorella (famosa per la sua grazia e per le sue innati doti di passaggio) decide di prendere in mano le redini dell’attacco e d’un tratto eccolo in veste di fantasioso assistman, un mix tra Totti e Iniesta calcisticamente parlando per intenderci.

“Brutta finta di qua, bruttissima finta di là, difesa immobile cosa faccio cosa non faccio non sudare…… pensa Saggio pensa è la mia specialità pensare sono Saggio cavolicchio…. eccooooo un bel taglio di Cavallin che va verso l’angolo dove mi trovavo io dove non succede mai niente di buono…. Aspetta che mi invento un super passaggio extreme fantasy royal cosi lo libero da angolo morto che fa goal sicuro da là che è preciso Cavallin…. Azzzzz ho sbagliato il passaggio Noooooo contropiede degli avversari” “ colpa del mister che nervoso” DA Saggio a Fantasioso è un attimo!

“JACK” 1 PT: Torna a far punti il glaciale Jack Frost, freddo e spietato quando si tratta di Pampolio, di neve al sole quando si tratta di tirare dai 7 metri. Ma non soffermiamoci troppo sulla partita, è nel post che il buon Jack detto anche il sensitivo crea l’occasione perfetta per usare i suoi nuovi poteri.

Dopo il sesto senso infatti, Jack ha sviluppato una nuova straordinaria forma di telepatia che gli permette di comunicare col padre da qualsiasi distanza senza l’uso di nessun oggetto. Ecco infatti che alla domanda “chi si ferma a mangiar la pizza al ritorno?” il buon jack si lava velocemente, si veste ed esce per chiamare suo papà per avvisarlo ma…… niente il cellulare non serve e lo si lascia in spogliatoio! Bisogna fare come il sugo di pomodoro, CONCENTRATO JACK!

Il Segretario Verbalizzante

Paolo Vendramin

#pallamanopaese

UNDER 17: BILANCIO IN CHIAROSCURO

UNDER 17: BILANCIO IN CHIAROSCURO

E’ terminato con una sconfitta contro Malo bianca ( 37-22 il finale) il girone di andata dei ragazzi dell’under 17 paesana. Partita sempre in mano ai vicentini che, forti di una netta superiorità fisica, non hanno lasciato scampo ai nostri ragazzi e per dirla tutta, Paese si e’ presentato a Malo con 5 under 15 nella formazione di partenza , i quali non hanno per nulla sfigurato.
Il bilancio al termine di questo girone di andata vede Paese al terz’ultimo posto con 4 punti , frutto di 2 vittorie e 4 sconfitte, arrivate comunque contro squadre meglio organizzate della nostra e che giocano insieme da diversi anni. Ci piace ricordare come l’under 17 paesana sia formata da soli 3 elementi del 2005, altri del 2006 e un buon gruppo  2007 e questo fa si che sul piatto della bilancia si debba tener conto di tale fattore; Pertanto se da una parte i risultati non decollano, dall’altra siamo molto fiduciosi per la crescita dei nostri ragazzi che devono sicuramente migliorare e fare più esperienza possibile contro avversari già collaudati. Il frutto di questo lavoro si vedrà nei prossimi anni ma siamo pronti a scommettere che il futuro si presenterà roseo per la nostra società, che magari non punta a salti di categoria eclatanti ma a creare gruppi di ragazzi che diano continuità alla prima squadra .Del resto con i tempi che corrono già avere la palestra piena é una vittoria!!
SERIE B: PAESE TORNA A SORRIDERE, BELLA VITTORIA 25 – 29 A QUINTO VICENTINO

SERIE B: PAESE TORNA A SORRIDERE, BELLA VITTORIA 25 – 29 A QUINTO VICENTINO

Dopo due sconfitte di misura nei difficili campi di Torri e Malo, Paese fa visita al Quinto Vicentino per la terza trasferta stagionale consecutiva.

È domenica 12 dicembre, data speciale per il coach Vendramin che spegne 36 candeline e chiede ai suoi un bel regalo di compleanno.

Partita sentita in un campo difficile e decisamente troppo freddo affrontata da due squadre che non vogliono perdere, entrambe reduci da due sconfitte amarissime contro le attuali teste del girone.

Partono meglio i padroni di casa che sfruttano le prime disattenzioni offensive dei trevigiani e si portano al minuto 14 sul punteggio di 8 a 5. Coach Vendramin prova a ristabilire ordine e a schiarire le idee ai suoi ragazzi con un timeout; Paese iniza a stringere gli spazi in difesa e ad essere un po’ più concreto in attacco e nonostante i due rigori sbagliati riaggancia il risultato sul 13 a 12 in favore degli ospiti al suono della sirena di metà partita.

Il secondo tempo la squadra ospite cambia marcia e inizia pian pianino a scavare un buon margine grazie soprattutto ad una difesa compatta e ad un Pozzebon Matteo in stato di grazia tra i pali. Al minuto 14 il tabellone segna un 16:21 con uno scatenato Zambon autore di un ottimo secondo tempo.

Quinto Vicentino che si innervosisce ma non molla e prova con una difesa più aggressiva a recuperare qualche pallone, Paese rimane comunque in controllo della partita e mette il risultato al sicuro con due belle reti di Rossi. Finisce 25 a 29.

Bella vittoria di Paese e bel regalo di compleanno con sorpresa finale da una tifosa inaspettata al coach Vendramin grazie ad un grintoso secondo tempo e finalmente una voglia di vincerla che fa ben sperare per il proseguo del campionato che concluderà il girone d’andata il 19 dicembre per l’ultima insidiosa trasferta dal forte Dossobuono.

 

SERIE B: Paese vicino al colpaccio, alla fine la spunta Malo di 1

SERIE B: Paese vicino al colpaccio, alla fine la spunta Malo di 1

Partita combattuta giocata punto a punto da due buone squadre fino alla fine quella disputata domenica 5 dicembre nel difficile campo di Malo.

Partenza con un goal per parte che vede Malo fare un piccolo strappo sul 4 a 2 grazie anche ad un’esclusione ai danni di Vettoretto dopo appena due minuti di gioco. Finisce subito la partita del terzino del Paese che prende un colpo alla spalla e non riesce a proseguire il delicato match.

Ennesimo sfortunato infortunio per la squadra trevigiana che non si scoraggia, accusa il colpo ma reagisce bene e minuto dopo minuto recupera terreno grazie ad un ottimo Pizzolato che trascina i suoi con ben 9 reti.

Il risultato sul 13-13  a fine primo tempo premia le fasi difensive con una grande prestazione del duo Fanton – Cavallin bravi a chiudere gli spazi.

Il secondo tempo vede Paese portarsi in lieve vantaggio con una bella conclusione di De Conto ma il Malo approfitta di due esclusioni di fila degli ospiti per riagguantare il pareggio ed effettuare il controsorpasso.

La partita continua punto a punto con un Paese che fatica in attacco commettendo molti errori tecnici dovuti probabilmente ad una minore esperienza degli avversari nel gestire i momenti di tensione.

Malo invece sbaglia meno, si porta sul +3 e approfitta di qualche ingenuità difensiva paesana che si ritrova con 5 esclusioni e 8 rigori fischiati contro a fine partita.

Paese non molla e grazie a due goal di  Saggiorato si porta sul -1 a 10 secondi dalla fine, Malo non attacca e fa scorrere il tempo regalandosi il primato e punendo severamente un combattivo Paese.

Risultato finale 26-25

Buona partita dei giovani trevigiani che devono trovare un po’ di convinzione e di voglia di vincere in più, specie quando la partita è giocata punto a punto. Un po’ di rammarico per il risultato ma buoni segnali da parte del gruppo in continua crescita.

Un saluto speciale ai super tifosi che ci accompagnano in trasferta e ci supportano sempre con un caloroso tifo.

PAESE: Pozzebon M., Rossi 1, De Conto 2, Pozzebon T., Cavallin, Bresolin, Pizzolato 9, Cacco 3, Zambon 4, Saggiorato 3, Curtolo, Vettoretto, Bordignon, Pesce 2, Fanton, Pozzobon 1

Premio Pampolio: 4a giornata di andata

Premio Pampolio: 4a giornata di andata

 

TORRI – PAESE

Quarta giornata di andata

Scusate il ritardo!!! Sono un po’ indietro con la scrittura del Pampolio ma abbiate pazienza dai, avrete più tempo per gustarvelo sotto le feste di Natale. Partiamo subito da una ormai antica ma gustosissima Torri-Paese!!!

Non tutti i mali vengono per nuocere, ed ecco come una brutta partita terminata con una sconfitta in quel di Torri si trasforma in una partita memorabile e ricca di avvenimenti come non mai per il Premio Pampolio che ringrazia e procede con l’assegnazione punti:

SAGGIO 5 PT: La Saggiorella è un animale mansueto, dalle lunghe leve e dallo sguardo dolce e assente; ricorda molto un mix tra una giraffa, una gazzella e un asino anche se le sue movenze sono più sgraziate. Predilige lo stare da solo in un angolino anche in partita, non vive serenamente il branco e la sua indole di apparente serenità subisce una brutta trasformazione se provocato o se decide che qualcosa non gli garba al momento sbagliato nel contesto sbagliato.

Così succede che nel bel mezzo di una ripartenza veloce a nostro favore in una fase decisiva della partita, circa a metà secondo tempo per intendersi, il buon Daniele blocca la sua galoppata di colpo e si mette a sbraitare faccia-faccia ad un incredulo coach Paxo…… “chi lo marca quello? Perché non lo fermiamo??? Bisogna fermarlo cazzoooooo!!! Non va bene cosi, nessuno esce, ci fa il culo quello….” “BLA BLA BLA BLA” direbbe Greta……

Il nostro “Saggio di nome ma non di fatto” raggiunge così la vetta del Pampolio di giornata; fermarsi di colpo durante un contropiede (da notare come il nostro terzino destro incredulo cerchi invano di passare la palla ad un’ala che non arriverà mai) a discutere e sbraitare di non si sa bene cosa al coach con aria minacciosa non è cosa di tutti i giorni! Significativa anche la reazione di coach Paxo che non lo caga manco di striscio e dentro di se si chiede ripetutamente “ma chi me lo ha fatto fare?” “ma che problemi ha questo qua”? “Tutti io ce li ho?”

Passa in secondo piano ma è giusto ricordarla la seconda impresa di giornata della Saggiorella: ottima parata di un ispirato capitan Breso, la palla ribattuta arriva lenta e precisa in direzione di Dani…è sua… la prende… ora la prende…. liscio clamoroso alla Fantozzi e palla che se va fuori, rimessa agli avversari! Quando si usa la vasellina al posto della pece può succedere.

Da Saggiorella a Saponella è un attimo, benvenuto in classifica!

 

BIBITA 3 PT + jolly= 6 PT: Se la sentiva, l’aveva sognata e ha fatto di tutto per ottenere i punti…. Ma il Pampolio è differente, nobile e puro, non va mai a premiare l’impegno ed è molto severo con i tentativi di sotterfugio, punisce con cinghiate chi fa apposta per prendere punti, nessuno sfugge all’occhio vigile, nemmeno Frodo col suo anello.  

Bilbo Bibita parte col sospetto giocando silenziosamente il JOLLY e radendosi serenamente la barba in spogliatoio col suo kit da viaggio mentre il coach cerca di fare un discorso ispirato modello Al Pacino in “ogni maledetta domenica” (che ovviamente porta risultati opposti).

La furbata non scompone il segnapunti Pampolio che attiva l’occhio e osserva l’atleta per il resto della giornata, ma il nostro pivot fa tutto con naturalezza disarmante e piazza tre espisodi uno più sugoso dell’altro:

  1. Azione offensiva dei trevigiani, passaggio smarcante al pivottone, ottima ricezione ad una mano, salto a due piedi da manuale, portiere avversario disperato che esce a gambe larghe… tiro tecnico perfetto sotto le gambe, in panchina già si esulta….. ma ahimè troppi spinaci per il Braccio di Ferro paesano, la palla si impenna e supera abbondantemente la traversa.
  2. RAMBO ZAMBO perde la testa, l’arbitro lo caccia fuori ma lui non capisce più nulla, sbraita urla piange ride è in modalità pazzia e tutto il Vietnam è in ansia…. Si pensa ad un invasione di campo, nessuno può fermarlo, specie se i suoi compagni in panchina si trasformano in trudini e si defilano….. ma poi compare lui, Bibita Terminator si alza, lo piglia ,lo incartoccia come se fosse un fazzoletto e lo scaraventa in panca tenendolo fermo con un braccio. Game Over e tutti salvi. Eroe vero
  3. Si narra che nella letterina a Babbo Natale di quest’anno il buon Marco abbia scritto solamente una richiesta: “ti prego Santa Claus a fine partita ci deve essere sempre la birra, con affetto tuo Marco”…..Il tutto nasce a fine partita quando scopre che non c’è il frighetto delle birre che ci ha accompagnato, coccolato e amato tutta la scorsa stagione e inizia a tremare, si muove frettolosamente e nervosamente come un panda a cui viene tolto il suo bambù. Il viaggio di ritorno è un’agonia per lui, sta male non parla con nessuno, la gola secca, qualche svarione. Arrivati alla pizzeria Polin ordina da una giovane e stupita signorina un bel litro di Weizen ma la cameriera porta una banale birra da mezzo “perché pensava scherzasse”…. Il nostro eroe le riconsegna lo ”shottino” e le consiglia gentilmente di portarle il suo litro che poi schienerà in pochi minuti. Reintegrare non è importante, è l’unica cosa che conta!

LUCA CACCO 1 PT: Il Latin Lover di Padernello conta numerose fan femminili ed è famoso per la sua tecnica di approccio infallibile. Numerosi gli editori che lo pregano giorno e notte per scrivere un libro che potrebbe regalare a milioni di uomini il segreto per conquistare in poche mosse una donna, ma la treccina più lunga del nordest non è così studiato, non ha mai scritto più di una facciata ma soprattutto non è interessato.

Già, lui non è interessato e dà una grande lezione ai propri compagni di squadra in pizzeria, dove una giovane cameriera affascinata da quel sorriso intelligente si fa coraggio e tenta un dialogo.

“Ciao, sei Luca vero?” esclama la giovane vincendo l’emozione

“SI” risponde il nuovo Di Caprio

“Sono Delfina (per privacy metteremo un nome fasullo), ti ricordi?”

“No” secco senza lasciare un minimo di speranza alla conversazione

“Dai eravamo a scuola insieme, non nella stessa classe ma ci si vedeva in autobus….” Continua Delfina alla ricerca disperata di un dialogo davanti a tutta la squadra

“Mmmm No” risponde il Rocco Siffredi paesano, che si fa dare gli avanzi di pizza di chi non riesce a finirla e mangia contento senza pensieri.  Inconquistabile (a meno che tu non abbia una fetta di pizza)

PESCE 1 PT: Ci sono campioni carismatici di cui senti la presenza costante e solenne per tutta la partita… eh no non sto parlando del nostro Pescione. Ma ci sono anche campioni a cui basta un guizzo, una giocata straordinaria per risolvere la partita…eh no, neanche qui sto parlando di Big Fish….. Il nostro nuovo top player è differente, lui appartiene alla categoria “Campioni senza saperlo” ed al Pampolio può fare la differenza. Balto diceva che non era né cane né lupo, lui non è né carne né PESCE, è più un budino al cioccolato e piazza altri punti pesanti per la classifica. Non c’è molto da descrivere quando uno lascia le sue belle scarpette nuove da gioco in spogliatoio in trasferta e se ne va beato con famiglia senza accorgersene.  POLLICINO PESCE

LUCA CURTOLO 1 PT: Provate ad immaginare ad un vostro normalissimo amico ad una partita di calcetto che per 10 minuti si trasforma in Leo Messi e fa addirittura goal in rovesciata al volo…. Mmm non avete un amico così? Bene pensate poi allo stesso amico che dopo quei 10 minuti di onnipotenza esce dal campo si siede senza fiato e sembra Nonno Bepi di 95 anni dopo 8 bicchieri di Clinton senza Gassosa….

Beh vi ho appena descritto il nostro Luchino, capace di fare un goal su tiro franco da posizione impossibile che perfino ad Hansen (intendo uno dei migliori giocatori di pallamano al mondo, non il giocatore di poker…specifico per Pesce) tocca prendere appunti! Poi 4 goal di fila in tutte le salse da terzino e poi il cambio… l’ossigeno è andato, battiti cardiaci all’impazzata e il resto della partita tra i volontari della guardia medica a recuperar le poche forze rimaste! Neppure Goku versione SuperSayan dopo aver usato l’energia sferica era preso così male…. Dragon Ball Luca è tra noi!

MENZIONE SPECIALE al Presidentissimo che passa 10 minuti a discutere animatamente all’ingresso con gli addetti per il controllo del Green Pass, al buon Simonetti che chiede al coach di farlo giocare centrale e si infortuna alla prima azione e anche a Zambo Rambo, che riesce a prendere un rosso senza far falli ma non riesce a prendere neanche un punticino al Pampolio…. C’est la vie!

Il Segretario Verbalizzante

Paolo Vendramin

#pallamanopaese

UNDER 17: BILANCIO IN CHIAROSCURO

UNDER 17: SCONFITTA IN CASA PER PAESE

Cade ancora l’Under 17 paesana  che cede l’intera posta al più concreto Malo azzurra nel match giocato a padernello giovedì 9 dicembre. Pesa nella rotazione dei cambi nelle file trevigiane l’assenza di alcuni giocatori chiave ma questo non deve essere un alibi anche perché i ragazzi hanno disputato comunque una partita coraggiosa che purtroppo per noi è durata solo 20 minuti ( 10-11 ) prima che Malo con due strappi andasse a riposo avanti di 6 reti ( 13-19 ); vantaggio che nella ripresa è stato consolidato dai vicentini sempre con il pallino della gara in mano e con Paese che non trovava più il bandolo della matassa e cedeva con il punteggio finale di 37-28. Quando si accetta di giocare ai ritmi alti del Malo non puoi permetterti di perdere troppi palloni in attacco o di sbagliare troppe conclusioni, cosa che purtroppo in questa stagione ci difetta parecchio . Andiamo avanti e prendiamo ciò che di buono abbiamo fatto, pensando a migliorarci per limitare le nostre lacune. Prossimo impegno domenica 19 in casa dell’ altra squadra Maladense.
Pallamano Paese: Pivato Damiano, Pivato Davide 1, Cacioppo, Girotto, Compassi 4, Cavallin 2, Carmeci 6, Tessarolo, Sandri, Marcon 2, Rossi 2, Parra Osorio Matteo, Vitangeli, Bettiol 11.