PREMIO PAMPOLIO GIORNATA 7: MUSILE – PAESE

PREMIO PAMPOLIO GIORNATA 7: MUSILE – PAESE

 

L’ultima partita dell’anno solare ci regala una trasferta in quel di Musile che come ambiente ricorda un po’ la Lapponia o una puntata di Takeshi’s Castle (probabilmente il più bel programma televisivo di tutti i tempi) con freddo polare, fossati pieni d’acqua disseminati a bordo campo e trappole insidiose ovunque. Bella vittoria corale dei ragazzacci della Pallamano Paese e Pampolio ovviamente in versione natalizia che ringrazia il terreno ostile:
5 PUNTI → “ZAMBO”, detto il “collezionista”, decide di dare una svolta epocale al Pampolio e, in versione Zambo Natale, ci dona regali a iosa anche se non ce li meritiamo e quasi sicuramente ( a parte Lollo) non abbiamo fatto i bravi bambini. Parte croccante come un torrone già in riscaldamento, con il team che sta completando il riscaldamento pre-partita facendo dei contropiedi a metà campo. Il Buon Nick, allergico alla corsa, è addetto al lancio, Velocizambo gli passa la palla e scatta fortissimo ma decide che metà campo è troppo poco per una velocità del genere, così continua la corsa fino alla fine ignorando squadra ospite e compagno di squadra che giustamente decide di non passargliela più. Anche nel secondo tempo si rinnova questo sodalizio Big Nick- Zambo, una sorte di Boldi e De Sica moderni che si capiscono sempre al volo pronti a sfornare Cinepanettoni: dopo l’ennesima palla recuperata in difesa, il saggio Nick fa cenno a Ciotolino Zambo di rallentare e andar con calma; ovviamente Nicolino invece capisce che Nicolone vuole avere assolutamente la palla al più presto anche se è girato dall’altra parte, e senza pensarci due volte gli fa un bel passaggio sul piede del compagno girato. “Aveva la faccia cattiva, non ho voluto rischiare” confessa a fine partita…. nel senso che non voleva rischiare le botte di N..atale! Nel corso della partita il nostro eroe riesce poi ad impressionare il pubblico con un sottomano potentissimo finito direttamente in angolo senza deviazioni e conquista con il suo buon cuore natalizio anche gli addetti al tavolo con una perla vista da pochissimi. Seduto sulla sedia di plastica in attesa del cambio attacco-difesa, il piccolo Zambo si ricorda di quando l’anno scorso era fanciullo e inizia a dondolare….Su e giù, trallala’, finchè non riesce nell’impresa di aprire la porta d’emergenza alle sue spalle tra le risate e lo stupore del coach e dei segnapunti. Santa Zamba is coming to town!
3 PUNTI → “BRESO” Straordinaria performance del nostro capitano offuscata solamente da un extraterrestre chiamato Zambo. Il nostro portierone annovera tra le sue passioni parecchi sport tra i quali il tifo in curva nel basket, il poker polacco, la gara di chi sta più seduti e le corse di cani da slitta clandestine. Poco propenso agli sport invernali, la sua mole antonelliana gli impedisce di essere leggiadro su una tavola da snowboard o sgusciante con un paio di sci. Visto che di Bob conosce solo Marley e che gli slittini pensava di ordinarli al bar, l’unica attività invernale che lo fa impazzire è il pattinaggio su ghiaccio o su qualsiasi superficie estremamente scivolosa. Specialità della casa “il volo d’angelo” Nino, e se c’è l’occasione ci prova sempre a completarlo! Ed eccolo in quel di Musile, parata d’istinto alla Balto e palla che finisce dietro la porta… Agile come una renna senza zoccoli, velocemente si presta a recuperar palla per lanciare la seconda fase, ma appena si accorge che il terreno è bagnato, freddo, duro e scivoloso non resiste: volo stile “buccia di banana” e capitombolo ! Tu scendi dalle stelle Breso, ma di culo!
1 PUNTO→ “ JACK” Può mancare Jack Frost nel pampolio di Natale? Certo che no! E ci delizia con la specialità della casa! Come i bigoi in salsa alla Vigilia, come il Pandoro per i bimbi e il Panettone per i nonni, come i tortellini in brodo alla sera perché “son leggeri”, come il salmone su tutti i crostini perché fa figo anche se poi si mangia purè e musetto col cren… anche Jack ci propone un suo grande classico di cui potremo fare a meno ma sotto sotto ci dona una certa serenità. Siamo ad inizio partita, equilibrio totale con punteggio sul 3-3, ottima manovra offensiva dei giovanotti trevigiani che portano a tirare il nostro jack dall’ala destra per un tiromancino feat carmen consoli. Giacomino effettua bene la rincorsa, salta, il portiere è ormai battuto e….. fa il suo solito passaggio senza guardare al pivot, con il povero Nick (il nostro pivot) che era già in fase di rientro e con un incredulo difensore avversario che si vede consegnare la palla in mano. Ma se c’è una cosa che ci insegna una nota marca di panettoni è che “ A Natale Puoiiiii!….”
1 PUNTO → “SAMU BORDI” C’era una volta un innocuo, spaventato, spelacchiato brutto anatroccolo di nome Samu che voleva tanto diventare un cigno perché Pegasus, Dragone e Andromeda non gli andavano giù. Come nelle più belle fiabe natalizie, Samu s’impegna tanto, si allena, gioca finchè gli crescono le ali che lo fanno stare in aria parecchio e, dopo il siciliano Vito, diventa l’ala più bella della pallamano paese. Ma ahimè, a Musile qualcosa s’inceppa, le ali non si aprono, la palla scivola, i tiri finiscono fuori o addosso al portiere con ciliegina sulla torta un bel tiro libero bloccato a due mani dal portiere avversario nel goffo tentativo di un pallonetto senza parabola. Cos’è successo al nostro cigno? Come finirà questa fiaba? Voci di corridoio dicono che ha scoperto le papere, e non il ristorante che fa pesce fritto eh! Caro Lollo Natale, tu che sei rimasto anatroccolo, pensaci tu a trovare un lieto fine!
MENZIONE SPECIALE a Lollo che anche quest’anno fa la patente l’anno prossimo! Buon Natale a tutti dalla Pallamano Paese e da quei fustacchioni ignoranti della serie B!
PREMIO PAMPOLIO GIORNATA 6: PAESE- MALO

PREMIO PAMPOLIO GIORNATA 6: PAESE- MALO

 

Uno spettacolo di montagne russe tra Paese e Malo, con i padroni di casa che fanno proprio il motto “chi va piano va sano e va lontano” sfoggiando una performance lenta e irriconoscibile nel primo tempo per poi buttarsi a capofitto nel secondo alla ricerca della valle incantata e di raggiungere gli avversari. Alla fine un pareggio veramente toast con salsa rosa col Pampolio sempre vigile e in prima linea. Eccolo:
5 PUNTI → “SIVI” Il nostro Sivi ha approfittato del Black Friday per sottoscrivere l’abbonamento al Pampolio e, come insegna il sommo Malesani, non molla un c…avoletto di Bruxelles! Momento topico o topinambur della partita, per completare la “remuntada” e raggiungere il pareggio c’è solo un ultimo ostacolo, ovvero un rigore da segnare. Matteo, l’unico che nel test di Harry Potter per bambini è risultato “serpe verde tendente al blu” per il suo sangue freddo, famoso per aver interpretato la controfigura di Iceman in Top Gun nonché autore del testo
“Gigio non aver paura di sbagliare un calcio di rigore” in un celebre brano cantato da De Gregori, s’incarica di battere il tiro dai sette metri. Nel palazzetto la tensione percepita è più alta di quella registrata all’esame di guida di Lollodec; arbitro che fischia, finta di Sivi, doppiafinta, doppiafinta più libidine col fiocco (in onore al Jerry nazionale) e poi eccolo, un tiro di rara bruttezza, definito “tiro scoreggia” per via del rumore caratteristico e della lentezza con cui arriva in porta. A centro porta, col portiere avversario che si vede arrivare il pallone poggiarsi dolcemente come una carezza tra la tempia e la guancia. Ovviamente parata, per la gioia degli avversari, ma oltre il danno la beffa, con direttore di gara che estrae il cartellino rosso diretto a MatteoBabbeo per il tiro in faccia pericolosissimissimo e tutto da rifare per il Paese Team. Sivi, il risolutore!
3 PUNTI→ “FABIETTO” Ogni giorno un fagiano si sveglia e sa che dovrà volare veloce se non vuole essere preso da Fabietto. Ogni giorno un Fabietto si sveglia e fa colazione con un fagiano o con quello che capita che lui la storia del leone e la gazzella non l’ha mai letta. Dopo aver festeggiato 12 volte il compleanno del
fratellino (auguri Luca) in settimana, Fabio arriva senza pensieri come sempre alla partita e sfodera una prestazione monstre alla rocco siffredi. Vero trascinatore della rimonta paesana nel secondo tempo, il nostro eroe si cala nell’inconsueto ruolo del leader della squadra e lo fa benissimo. Un soprannome inventato assurdo di qua, un OUH di là, un EHHHHH a dar la carica, il poeta fabietto sa sempre cosa dire per confortare i compagni di squadra. Il momento più emozionante del match avviene quando il gigante Pizzo rischia di svenire (forse un brutto colpo, forse la peperonata non digerita, chi lo sa) e viene portato a forza
fuori campo. Sono attimi drammatici, si teme il peggio, la preoccupazione è più intensa di un succo di pera temperatura ambiente e gli arbitri chiedono al gigante steso a terra se vuole dell’acqua…. “No No acqua, fasemo do Negroni” si alza al cielo questa voce paradisiaca e questo delicato e opportuno consiglio dal
nostro leader Fabietto appostato lì come un avvoltoio-fagiano. Troppo poco? Tranquilli riesce a rimediare una brutta distorsione al piede senza aver subito un fallo di gioco. Capolavoro
1 PUNTO→ “MAZZO” vive in un palazzo con un ampio terrazzo da dove Andre fa il paparazzo; il che lo fa stare un po’ in imbarazzo specie quando con Lollo giocano con il magico razzo. Si lo so sono un po’ pazzo ma volevo vedere se riuscivo a scrivere una storiella usando parole con –azzo! E che c…..zzo! Il nostro
“loco” mazzo non gioca la sua miglior partita, distratto e preoccupato da una spina della birra che non vuol saperne di andare bene e da un ritmo partita un po’ statico per la sua eclettica frenesia. Si rende comunque assoluto protagonista di un pimpante siparietto: avversario incline al rimanere a terra un po’ troppo si
lascia andare l’ennesima volta, Mister Mazzo con il suo fare da lord inglese e sempre con un elegante sorrisone lo riporta in piedi in un baleno togliendo anche la polvere dalle spalle. Arbitro che cerca di intervenire ma scena troppo comica che strappa uno sghignazzo a tutti, anche al ragazzo paonazzo vestito
da pupazzo col paninazzo!
1 PUNTO→ “ZAMBO” detto duracell, che proprio quando sembra aver finito ogni briciolo di energia eccolo che basta girare le pile e lui riprende. Così dopo una partita in sordina, il sovraccarico di energia lo porta a concludere la partita in maniera sontuosa, quasi infermabile. Sembra dover crollare da un momento
all’altro, invece è lì, più carico di Malgioglio in un’avicoltura, dopo la doccia alla console a far ballare e scaldare tutti i tifosi fuori dalla palestra. Solo il nostro Giorgione riesce a beccare il suo tallone d’Achille Lauro spegnendolo definitivamente, togliendo di colpo la corrente e rimettendo ZamboDuracell nella sua confezione, pronto ad una nuova avventura.
MENZIONE SPECIALE ad un pubblico da fantascienza, siamo davvero onorati di giocare con tanta gente checi supporta e sopporta. Grazie grazie!
PREMIO PAMPOLIO GIORNATA 5: CAMISANO – PAESE

PREMIO PAMPOLIO GIORNATA 5: CAMISANO – PAESE

 

Partitonza da altissima classifica, tensione alle sette stelle di Hokuto, punteggio più basso di Gigio, difese sugli scudi, grande concentrazione, e gran bella vittoria meritata per i giovinotti della pallamano paese….Cosa può essere andato storto? Scopriamolo insieme….
5 PUNTI→ “JACK” Negli ultimi anni è cresciuto molto il valore commerciale del nostro Jack che ha attirato grossi sponsor che lo vorrebbero come testimonial. Un po’ come accade all’ NBA con Micheal Jordan, anche il mondo della pallamano sta per essere sconvolto da questa nuova icona. Dopo la ditta d’abbigliamento Indiana Jones che ispirata dal ragazzo trevigiano ha cambiato il nome in Jack and Jones, un primo interessamento c’è stato da parte del colosso locale “latteria Lollodec” a cui si sono aggiunti Amplifon (che lo vorrebbe come testimonial per ringiovanire l’ambiente), i veneziani Rick e ti ta Morty, e il Burger King che in suo onore ha chiamato un panino Mac Chicken con grosse conseguenze legali da parte del famoso concorrente. Jack per accontentare tutti ha scelto di sponsorizzarli sulla sua maglietta da gara nera che porta gelosamente sempre con sé, a parte Rick e ti ta Morty che ha voluto fortemente ai suoi piedi. Così,
dopo il ritrovo, il viaggio in pulmino e l’arrivo in spogliatoio, Giacomino decide di esporre il suo dubbio al suo comprensivo ed affettuoso allenatore: “Coach io ho solo la mia inseparabile maglia nera (quella con gli sponsor) perché pensavo giocassero in rosso o giallo loro (mai giocato contro)”… “sciocchino giocano in
nero quindi dobbiamo giocare in giallo birichino mio” sussurra dolcemente coach Paxo….”ah ehhhh uhhhh non ce l’ho quella gialla”. E fu così che, nello scontro al vertice in trasferta, la nuova icona della pallamano dovette chiamare San Mauro per portargli la maglietta gialla, passando i primi 20 minuti di partita seduto
comodamente in panchina con la maglia di riscaldamento tra gesti di stima e consolazione da parte del resto della squadra…. Si fa perdonare dallo sponsor Burger King post partita dove porta tutta la squadra vista l’ora e dove riesce a spendere 30 euro nonostante quel genio di Cavallo Pazzo gli fa notare che lui ha
speso metà scaricando l’app…. Apperòòòò! Jack Hunting – Genio ribelle!
3 PUNTI→ “LUCACCO” Sfiora per un soffio la pura gioia dei 5 punti Pampolio il nostro divino ex-codino che cerca in tutti i modi di farsi notare dalla giuria con tagli di capelli improbabili presi direttamente dai video di Rihanna feat Beyoncè feat Christina Aguilera feat Sean Paul e chi più ne ha più ne metta. Così, tra una
treccia crema-cioccolato e l’altra e degli elastici per capelli ritenuti più pericolosi di armi di distruzione di massa dalla giuria seria di bordocampo, bomber Lucacco sfoga tutta la sua energia sferica raccolta dalle trecce in partita. Partita che si mette superbene per i giovanotti paesani che conducono il match sul +6 a 2
minuti dalla fine e che ormai si avvia ai titoli di coda; terzino del Camisano in azione offensiva che punta bene e supera il buon Luca che non riesce a bloccarlo e gli tira la maglia per un classico fallo in ritardo da due minuti. Arbitro che fischia all’impazzata e più agitato di Sgarbi in un gregge di capre si avvicina ed estrae un generosissimo cartellino rosso. Luca Nervi saldi pensa sia una candid camera cafè e che ci sia Paolo Bitta nascosto da qualche parte, si dirige incredulo verso gli spalti cadendo nelle provocazioni del pubblico e reagisce in malo modo indicando il tabellone del punteggio e alzando le mani. Battibecco inevitabile, applauso beffardo e arbitro, colpito in precedenza dalla mossa “confusione” di Psyduck,
costretto a tirar fuori il cartellino blu. Mancava solo il giallo e i colori primari erano fatti, malandrino!
1 PUNTO → “SIVI” Questa è la storia di Matteo detto The Change, un ragazzetto minuto con tanta rabbia dentro che ha dato un Cambio alla sua vita. Un Cambio radicale, un Cambio marcia improvviso avvenuto dopo un Cambio dell’ora in uno sCambio di opinioni con un Cambiogomme di nome Zambio. Matteo, capace di trasformare una tipica espressione veneta che finisce con Can in Cam- bio che un po’ la ricorda al contrario. Un uomo nuovo capace di passare dal Cambio shimano al Cambio automatico, ma con un solo vecchio vizio: il Cambio irregolare nel momento top della partita, due minuti di esclusione e quello sguardo al cielo a far venir giù tutti i santi. Come diceva cappuccetto rosso mentre faceva il Cambio pannolone alla nonna, “Il sivi perde il polso ma non il vizio”!
MENZIONE SPECIALE al furgone numero due capeggiato da Big Nick Alve e Paxo, i tre tenori che fanno della responsabilità e saggezza le principali doti per guidare il team (e il furgone). Oltre ad una strada di ritorno alquanto bizzarra e alla musica a tutto volume alquanto discutibile infatti riescono nell’impresa di abbandonare un non ancora maggiorenne ragazzo della squadra (di cui non faremo il nome ma ha un fratello più grande tamarro sempre in prima squadra) nel parcheggio del cimitero… “Coach mi potete lasciare qui al cimitero?” “ma certo ottima idea nessun problema!”