UNDER 15: PAESE A FORZA 50

UNDER 15: PAESE A FORZA 50

 

Seconda di campionato per i nostri Under 15 e seconda vittoria per i paesani. A farne le spese la pallamano Belluno , battuta con un perentorio 50-11 , una formazione, quella bellunese, composta per lo più da ragazzi alle prime armi in questo sport che comunque hanno giocato con grinta e voglia. Una gara dove coach Ballarotto ha potuto far ruotare l’intera panchina, dando possibilità a tutti di provare la gioia del gol. Paese si conferma una squadra solida che cerca sempre di esprimere un gioco veloce anche se c’è ancora molto da migliorare. Prossimo impegno domenica 3 dicembre dove Paese sarà di scena a Mestrino con l’intenzione di continuare a fare bene. Bravi ragazzi, avanti così💪💪💪
Forza Paese 🔵🟠

 

UN BUON ESORDIO PER L’UNDER 15

UN BUON ESORDIO PER L’UNDER 15

 

Larga vittoria per i nostri Under 15 che si sono imposti a Padova sul Cellini con il risultato di 30 a 17. Un risultato un po’ bugiardo a onore del vero , frutto di un primo tempo chiuso avanti 8-11 dove i giocatori paesani hanno avuto non poche difficoltà a trovare il bandolo della gara. Una volta registrata la difesa ,il secondo tempo è stato un monologo trevigiano , dove Paese prendeva quasi subito il largo , forte anche di una buona predisposizione alla seconda fase, cosa un po’ mancata nel primo tempo. Un applauso ai nostri ragazzi ma anche agli avversari che non hanno mai mollato e disputato una gara a viso aperto. La partita ha comunque dato conferme buone e anche indicazioni su cosa bisogna migliorare. Appuntamento sabato alle 19 dove saremo di scena a Padernello contro il Belluno.

PREMIO PAMPOLIO GIORNATA 4: PAESE – VICENZA

PREMIO PAMPOLIO GIORNATA 4: PAESE – VICENZA

 

Con una palestra gremita da far concorrenza al Maracanà di Rio de Janeiro, i bamboccioni della Pallamano Paese stravincono il match e, tra lo stupore dei tecnici, giocando anche relativamente bene. A nulla infatti è servito il tentativo di sabotaggio da parte di coach Paxo e i suoi scagnozzi Bruno41 e Jacopone che, sapendo benissimo come sarebbe andata a finire (e come realmente è finita), piazzano una breve, innocua, sobria ed elegante “seratina” a base di spiedo, birrette e ginetti con 50 galantuomini per un venerdì sera in smoking! Ma visto che non siamo a Masterchef, concentriamoci sul gin tonic…. Pardon sul Pampolio:

5 PUNTI → “LORE CAVALLIN” Difficile capire se si tratta di un vero fuoriclasse o di un bug del sistema, ma il cavallino rampante si piazza per la seconda volta nel giro di una settimana sul gradino più alto del Pampolio. Un po’ come quando da piccolo mettevi ROBERTO LARCOS in attacco a PES, Lore ha delle qualità superiori che ricordano un campionissimo del passato recente della Pallamano Paese, un certo Fabione The King che temiamo sia il suo sensei segreto. Partita praticamente perfetta per il pivot mancino che nel secondo tempo prende una generosa esclusione di 2 minuti ed esce trotterellando come trentatre trentini. L’arbitro ferma il gioco e fa segno che c’è bisogno di asciugare il pavimento ma ne tavolo ne panchina sembra cogliere al volo l’invito. Tutti distratti o a controllare di trovare uno straccio asciutto… tutti tranne Mary Lore Poppins, professione tuttofare, che senza pensarci prende in mano l’unico straccio bagnato…. Lascio a voi scegliere quale di queste opzioni valgono i 5 punti:

  1. entrando in campo tira su straccio e anche il cartellino del time-out che perde senza accorgersi poco più avanti dalla panchina tra le risate generali.
  2. Va a pulire delle gocce d’acqua con uno straccio stonfo creando un mini-ecosistema in palestra
  3. Ha appena preso due minuti di esclusione ma se ne fotte e rientra bellamente in campo mandando su tutte le furie il commissario degli arbitri presente e rispondendo con un iconico “ eh cio’ se non va nessuno”

Signori e signori, abbiamo un serio candidato al titolo!

3 PUNTI→ “JACK” Non molla la presa di kunfuPanda il nostro Jack Chan, maestro di arti marziali che nel tempo libero gioca ala destra. Dopo aver ricevuto il nome di battesimo Mc Chicken in allenamento dal Mogol di Paese, (il paroliere Fabietto, a breve faremo un articolo solo su di lui) jack gioca la sua onesta partita e nel secondo tempo si siede in panchina vicino al vice-coach Alve, famoso per i suoi consigli paterni e gentili. Momento topico quando viene espulso per somma di esclusioni un giocatore vicentino che da protocollo abbandona il campo per dirigersi sugli spalti… Kungfuso Jack vede il giocatore uscire e chiede delucidazioni ad Alve perché trova incredibile che un giocatore avversario possa andare negli spogliatoi. Coach Alve perplesso gli risponde che è appena stato espulso e fa il tragico errore di chiedergli ironicamente se stesse guardando la partita…. “ Ah no, io mi concentro solo quando sono in campo, in panchina non guardo quel che succede”…. Vai dinojack, segui Piedino e Tricky alla ricerca della valle incantata!

 1 PUNTO→”GIO’” L’università del Mitch-igan in provincia di Malaga presieduta dal Prof. Vettoretto ha concluso una sorprendente ricerca in cui si è scoperto che un 9% degli uomini e un 17,5% delle donne confonde la destra con la sinistra. Questo dovrebbe rasserenarvi e tranquillizzarvi quando, mentre guidate e chiedete alla Vale o al passeggero (più probabile passeggera..) a fianco indicazioni stradali, spesso e volentieri vi viene detto il contrario(ogni riferimento è casuale). Ma cosa c’entra la sindrome di Gerstmann con Giò? Assolutamente nulla, il nostro Giò-ntilini infatti sa benissimo dov’è la destra e per 4 azioni consecutive, con un uomo in più, decide di far partire l’azione e farla anche finire sempre a destra nonostante le braccia alzate di un povero Fabietto abbandonato all’ala sinistra e un’intera panchina che gli grida e gli fa cenno di andare a sinistra dove ci sono le praterie. Berlusconi sarebbe fiero di te caro Giò, ma per giocare al centro devi andare un po’ di qua e un po’ di là, cosi è il Giò-co!

MENZIONE SPECIALE a tutti i tifosi che vengono a vederci e a sostenerci, si fermano a fare aperitivo e festa con noi e non contenti fanno un tifo da stadio anche per la brevissima partita dopo di pallavolo, esemplari! In particolare due tifose molto carine aiutate da un pasticcere d’eccezione che iniza con P e finisce con XO che han preparato dei favolosi minidolci per la festa di San Martino Molon per tutta la squadra, ognuno col suo nome scritto sul dolcetto…. Peccato che l’analfabetismo dilaghi in questa squadra di ragazzi speciali e, non sapendo leggere, si pigli il biscotto a caso! Animals

PREMIO PAMPOLIO GIORNATA 3: TORRI – PAESE

PREMIO PAMPOLIO GIORNATA 3: TORRI – PAESE

 

Larga vittoria per la Pallamano Paese scesa eccezionalmente in campo in quel di Mestrino per affrontare un giovane Torri…. si scusate avete ragione non siamo qui a pettinare le bambole assassine e a far telecronache delle partite, passiamo direttamente al Pampolio ovviamente a tema halloween e un po’ più ricco per l’occasione….

5 PUNTI→ “LORE CAVALLIN” Dopo un litigio col dietista che a confronto Alien vs Predator sono amici per la pelle, il buon Lore decide di passare tutta la settimana a fare dolcetto e scherzetto per le case tant’è che interi quartieri di PadernHell mostrano cartelli a inizio via con scritto “non aprite quella porta”! Carico di zuccheri come non mai, il nostro (o mostro) Lore Mannaro gioca una partita concentrato quasi quanto il purè di zucca e patate senza latte ma verso fine partita va in nero fuori (black out per gli anglosassoni). Finito l’effetto dei cioccolatini a forma di ragnetti, Lorecantropo si dirige goffamente verso il centro del campo dopo un goal subito, nonno Roby (si avete letto bene…) gli lancia la palla per battere la rimessa ma… Nonostante un primo controllo difettoso quasi quanto una maglia di Docce e Banana, riesce in qualche modo a far sua la palla e, un po’ annoiato un po’ in carenza di caramelle, inizia bellamente a palleggiare dal cerchio di metà campo soave e beato nonostante il fischio dell’arbitro per l’avvio del gioco… arbitro incredulo, palla che passa all’avversario e 5 punti terrificanti! Non è cavallo-in, non è lupo, sa soltanto quello che non è!

3 PUNTI→ “LOLLO DEC” Dopo Adolph, Jason e Angelica, Lorenzo è il quarto nome che fa più paura al mondo, e dopo avervi narrato dapprima le prodezze del pivot passiamo al più docile e mansueto dei Lorenzi… Lollodec, professione ala sinistra, o almeno così sembrerebbe! Il nostro biondo quasi bianco detto Casper tende a sparire spesso durante la partita e solo se lo chiami riesci a vedere il suo sorriso che ti abbaglia quasi quanto la navicella spaziale di E.T. durante un parcheggio. Paranormalollo parte subito in riscaldamento con un colpo della strega ma al collo che fa scoprire a coach Paxo (in versione James Sullivan) che anche i fantasmi possono farsi male. Entra nel primo tempo ma si spalma sul panino come il suo collega fantasma formaggino e, non soddisfatto, rientra anche nel secondo con la testa piegata da un lato incapace di girarsi dall’altra parte. Basterebbe questo a dar punti, ma la chicca arriva anche qui quasi a fine partita: avversario che travolge il povero Simo in contropiede, arbitri che discutono per estrarre il cartellino rosso e nel mentre un’aria gelida che si avvicina alla panchina in velocità…. è Lollo che dice al coach di far entrare un rigorista per battere il rigore. Bel gesto, niente da dire, peccato che uno dei rigoristi sia regolarmente in campo e, cosa molto più grave, non ci sia nessun rigore da tirare! Chiamatelo Sesto senso

1 PUNTO→ “JACK” come lo squartatore, come skeletron, o come il pagliaccio che viene fuori dalla scatola, o come frusciante che è uscito dal gruppo. Sono tutti riferimenti a grandi horror spaventosi, ma il nostro jack è differente, è pacifico, innocuo, buono, talvolta un po’ nel suo mondo. Dopo essersi svegliato presto nel suo letto della Grindhouse all’alba dei morti viventi, il nostro ZombieJack in riscaldamento decide che è maleducazione aprire il cancelletto che delimita il campo per recuperare il pallone e che è più saggio contorcersi su se stessi rinunciando alla spina dorsale per prenderlo. Destinato a rimanere perennemente sveglio ma un po’ assonnato decide di far bagordi anche la notte (sempre dei morti viventi ovviamente) per festeggiare la vittoria, dimenticandosi la borsa in furgone. Come diceva nonna Ada, per un punto Jackin perse la cappa 

1 PUNTO→ “ROBY” Unico giocatore della squadra ad emozionarsi per la festa di halloween presentandosi alla partita mascherato da Saruman, il nostro nonno Roby esce finalmente dalla tomba, si toglie le bende ed esordisce col botto in serie B. Col botto perché ha giocato bene certo, ma soprattutto per la pallonata sugli zebedei rimediata in riscaldamento dal cecchino Cesco e da quella in piena faccia durante la partita! Per fortuna in questo caso il solito “non c’è due senza tre” non si è avverato, e come diceva Confucio o forse Jim Morrison, un compagno di scuola di Roby: l’esperienza non puoi crearla. Devi subirla

MENZIONE SPECIALE che doveva esser dedicata al nonno Roby per il ritorno in campo dopo più di un lustro, ma ha voluto esagerare ed entrar in classifica Pampolio. Così, nonostante il solito cartellino giallo di un vivace FrankensTONY, nominiamo il buon Big Nick che giovedì scopre che la partita non è domenica ma sabato. Ma lui ha organizzato una cena gourmet e fottesega di Leatherface!

PREMIO PAMPOLIO GIORNATA 2: POVEGLIANO – PAESE

PREMIO PAMPOLIO GIORNATA 2: POVEGLIANO – PAESE

 

Accoglienza divina quasi quanto la scuola di Hokuto in quel di Povegliano Veronese con strada e parcheggio della palestra bloccati per la Sagra della Polenta, una docile manifestazione locale seconda solo all’OKtoberfest di Monaco in termini di grandezza con 5 ultragiga capannoni e un sobrio menù con 30 primi, 78 secondi e una 20ina di dolci…. Ma passiamo al nostro Pampolio oggi in versione “come quando”

5 PUNTI → “BRESO” il capitano sta disputando una partita quasi dignitosa rispetto alle ultime trasferte in quel di Povegliano dove se guardate le statistiche su wikipedia trovate 1 parata in 3 anni. Probabilmente è la sagra della polenta a risvegliare i suoi primordiali istinti e farlo entrare in un loop di parata e lancio in contropiede da manuale, con il nostro Samu Bordi che ringrazia e rimpingua il tabellino. E poi all’improvviso, cantava max pezzali, un tiro porta a porta che Joe Bastianich definiribbe “questo è film di orrore!”. Portiere avversario non troppo fuori dalla porta, tiro in modalità scoreggia largo di parecchi metri, coach e panchina che lo fissano increduli e schifati, ed il buon Breso che si giustifica con un timido “ehhhh mi è scivolata” guardandosi la mano non troppo convinto! Come quando a scuola arrivavi mezz’ora dopo dando la colpa all’autobus in ritardo col casco del motorino in mano!

3 PUNTI → “ DAMI” il lungaccione dal cuore buono usato esclusivamente in fase difensiva decide di farsi notare anche in zona goal da un ottuso coach che non lo vede proprio. Poderoso intercetto a mano larga, falcata veloce a seminare l’avversario e poi un’emozione troppo grande, una metà campo sconosciuta, un universo parallelo, il panico che si impossessa di lui e un tiro forte, secco, roboante che si stampa abbondantemente a lato della porta. Senza contare che il tiro è stato fatto dai 14 metri perché “non si capiva bene con le linee”. Come quando da piccino facevi le triple capriole più incredibili, poi chiamavi mamma, papà, nonni amici per fargli vedere quanto fossi bravo e cadevi di faccia alla prima.

1 PUNTO → “ANDRE” portieri protagonisti del Pampolio di giornata con Andrè che decide di seguire in tutto e per tutto le orme del più “esperto” Breso. Dopo aver subito goal su un tiro dietro alla schiena del maestoso pivot avversario, Andrè decide di rifarsi nel secondo tempo dando sfogo al suo marchio di fabbrica: il lancio in contropiede. Recupera velocissimo la palla, 6 giocatori targati pallamano paese in versione gazzelle scattano tutti nella metà campo avversaria, 5 giocatori in maglia bianca Povegliano in versione bradipi rimangono invece nella nostra metà campo sbattendosene altamente il kaiser e solo 1, eroico, decide di tornare indietro. “mmmm la passo di qua, no di là, cavoli è libero anche laggiù…. Dai chiudo gli occhi e vediamo chi becco!” e fu così che il nostro portierone riuscì a passare la palla all’unico commosso avversario presente. Come quando ti manca un punto a bowling per vincere e tiri la palla sulla corsia a fianco facendo strike.

1 PUNTO → “LORE” il cavallino rampante si rende protagonista di un simpatico siparietto con coach Paxo detto anche il risolutore. Siamo nel secondo tempo è il forzuto Lore prende due minuti di esclusione per un fallo prolungato dovuto al fatto che nessun arbitro ha fischiato. Esce un po’ triste e pensieroso chiedendo al suo saggio coach cosa può fare per non far fallo e prendere esclusioni. Ne esce un esperimento strategico: “adesso torna in campo, metti le mani dietro la schiena, il pivot riceverà palla, non riuscirà a fare goal ma ci sarà comunque un fallo contro di te “ dissero il gatto Paxo e la volpe alve. Lore pinocchio fa finta di capire senza porsi domande, va in campo, fa quello stabilito e accade esattamente quello pronosticato con grossa risata tra i tre e tutta la panchina. Come quando scommetti sulla partita del giorno prima

MENZIONE SPECIALE al pulmino numero 2 capitanato da coach Paxo che, a corto di benzina e con una pipì da cascata del Niagara da fare, molla il mezzo al parcheggio dell’autogrill e incarica i fioi del pulmin di fare 10 euro di gasolio per arrivare a casa senza rischi mentre lui corre in bagno. Ripartenza con livello serbatoio dubbio e palesemente uguale a prima, 10 euro spariti e ritorno teso a centellinare ogni km di autonomia. Come quando spendi 100 euro di gratta e vinci e sei contento quando ne vinci 40.

PREMIO PAMPOLIO GIORNATA 1: PAESE- ODERZO

PREMIO PAMPOLIO GIORNATA 1: PAESE- ODERZO

 

Torna il campionato di pallamano di serie B e torna il Premio più ambito dalla Pallamano Paese nonché il più amato dai suoi strepitosi tifosi! Quest’anno in formato “pillole di Pampolio”, più smart, più eco-pet-friendly, diretto, pungente e meno lungo da leggere per la gioia di gran parte della prima squadra sprovvista di diploma di terza media….
Pronti via, derby pazzesco Paese-Oderzo, eccoli:
5 PUNTI → “SIVI” Si è allenato duramente giorno e notte nella stanza dello spirito e del tempo di Vegeta per recuperare dall’infortunio, ha fatto un corso di recitazione per imparare a far finta di essere gentile, un pellegrinaggio ad Assisi per ritrovare la Fede (una sua amica gnocca ad occhio) e ha passato ore ed ore in compagnia di Lollo per imparare a sorridere senza motivo…. Il risultato è sorprendente; esclusione di 2 minuti per cambio irregolare ben oltre la linea, esclusione di 2 minuti per fallo in ritardo e…ciliegina sulla torta, ultima esclusione di 2 minuti con relativo cartellino rosso per roboante imprecazione nell’unico
secondo di silenzio in palestra. Non c’è che dire, rientro col porco, ehm volevo dire col botto, per il nostro Sivi!
3 PUNTI→ “JACK” Ci sono pochi capi saldi che vengono tramandati di generazione in generazione nella Pallamano Paese: la sacra pizza in sede del giovedì sera post allenamento, il provare schemi di gioco per poi dimenticarseli la sera stessa, e che se di fronte si ha un portiere di 2 metri che non esce dalla porta non gli si fa il pallonetto….. Ecco, Jack è impeccabile nei primi due punti eh, sul terzo invece può migliorare iniziando
magari a non farsi bloccare i pallonetti ad una mano per ben due volte nel giro di pochi minuti. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico ripete sempre Fabio Curtolo in spogliatoio….
1 PUNTO→ “ZAMBO” Il nostro Zambo, oggi detto il “Russo”, passa dalle montagne all’insalata (tutte russe ovviamente) in un battito di ciglia di matrioska. Per intenderci (che forse sto parlando un’altra lingua) giovedì allenamento perfetto, pizza vodka e vittoria a poker polacco quasi russo! Ma proprio prima di
tornare a casa PUMMMM, tamponata la Panda tamarra in parcheggio da “non diciamo chi” sennò allungo troppo la storia! Sabato invece, partita quasi perfetta, tutto procede bene, ma ecco due palloni sanguinosi passati direttamente in mano all’avversario senza apparente motivo e infine lui, l’ultimo tiro della partita, da libero a suggellare la vittoria…. Peccato che il “Russo” sbaglia il giro della roulette e anche l’effetto della
palla che con una traiettoria brutta brutta si deposita ben lontana dalla porta! Finali amari del capo da riscrivere per lo Zar Zambo!
1 PUNTO→ “SAGGIO” Ha girato l’Europa tutta l’estate in cerca di ispirazione per nuovi metodi di tiro….. ed è giunto nel sacro tempio dell’Imbianchino, dove ha trovato nel maestro Cavassa la soluzione a tutte le sue domande. Ed eccolo in partita; salto perfetto…portiere battuto… e spettacolare “cavassata” (che sia giunto il momento di chiamarla “saggiorata”?) in omaggio al suo mentore! Ah, dimenticavo, la “cavassata” non è un dolce tipico siciliano, è un tiro schiacciato a terra troppo forte che s’impenna e supera di gran lunga la traversa, marchio di fabbrica del nostro amato Samu Cavassa a cui mandiamo un grosso abbraccio,
sperando di vederlo presto in tribuna a seguire le gesta del suo discepolo!
“MENZIONE SPECIALE” ad uno scosso Andrea che supera l’ira di Tony al fotofinish in un tavolo segnapunti da capogiro, capaci di litigare con allenatore e staff avversario e di bloccare la partita per avvisare l’arbitro che così non si può andare avanti! Bentornata Pallamano, bentornato Pampolio!
Premio Pampolio: 3a giornata di ritorno

Premio Pampolio: 3a giornata di ritorno

 

SAN FIOR – PAESE

Terza giornata di ritorno

Altro giro, altra corsa! Continua il filotto di vittorie per la Pallamano Paese che vince con merito e senza troppi patemi anche il derby trevigiano col San Fior. Ed ecco la succosa assegnazione dei punti:

“MATTEO THE RED” pt 5: Torna a condurre una puntata del premio pampolio il nostro colore primario preferito. Partita in realtà piuttosto sottotono feat tormento quella del sosia del principe Harry, alla pari del suo compagno di reparto bresaola, entrambi pronti a giustificarsi e dare la colpa ad un terreno di gioco alquanto scivoloso, ad una luce opaca e al kinder pinguì che veniva su, manco fossero interrogati. Ma torniamo al nostro rosso di passione, che riesce nell’impresa di animare una partita piuttosto tranquilla. L’episodio accade verso la fine del secondo tempo, ormai Paese ha ben salda la partita in mano con più di 10 goal di scarto, San Fior aspetta con ansia il fischio finale e anche il pubblico sembra essere ormai in letargo. Il terzino dei padroni di casa prova un’azione personale, il movimento è piuttosto goffo e anche il tiro non è da meno, palla che finisce non troppo forte nella zona tra faccia e collo del nostro affabile portiere. Matte, ultimo discendente di una lunga stirpe di aizzatori di folle irlandesi, col suo modo docile e gentile inizia subito a lamentarsi con l’arbitro in maniera plateale per il colpo proibito invocando con foga l’espulsione del giocatore del San Fior. Arbitro che lo guarda sconsolato e fa cenno di calmarsi, ma il buon Matte detto anche il “pacifista” non ci sta e riesce nella straordinaria impresa di risvegliare il pubblico avversario che inizia a fischiare e dirgli di tutto. Ma il nostro folletto rosso, abituato alle risse da bar a Dublino, vive di provocazioni e sa cosa fare, ovvero sorridere e applaudire il pubblico per renderlo ancora più infuocato e cattivo nei suoi confronti, come piace a lui. Ovviamente i due minuti successivi li gioca come fosse Gigi Buffon, due parate eccezionali e due lanci millimetrici alla freccia tricolore Samu, sempre con uno sguardo fiero e maligno rivolto al suo pubblico preferito. D’altronde, el pi bon dei rossi……

“CESCO” pt 3: Scampato per un soffio ai punti pampolio negli ultimi match, il buon Cesco questo giro entra di diritto in classifica ampliando il suo repertorio con una nuova skill. Famoso per il suo controllo sopraffine della palla che gli consente di prendere in faccia tutti i portieri del veneto almeno una volta in campionato, (vero e proprio marchio di fabbrica del giovane rugbista), Cesco stanco di prendere due minuti decide di cambiare strategia. Così, tra un raduno di trattori e l’altro, s’improvvisa playmaker della squadra con quel pizzico di follia che solo Zambo dei giorni migliori può eguagliare. L’azione clou o clown arriva nel secondo tempo, Paese recupera palla in difesa e per uscire dalla morsa degli avversari il primo passaggio arriva a Francescone che, dopo un palleggio di assestamento, s’infila tra due avversari e inventa una giocata millimetrica per uno dei suoi compagni agricoltori preferiti, il nostro amato Lollo. Sembrerebbe un’azione normalissima, se non fosse che Lollo è comodamente seduto in panchina, quindi rimessa per gli avversari e panchina paesana in difficoltà respiratoria per trattenere le risate. Si rifà comunque nel post serata, in piena notte negli orari giovini, quando con il duo ballerino spaccacuori Lollo e Pizzo viene bellamente rimbalzato e cacciato all’entrata della discoteca perché ha i pantaloni della tuta e non è vestito adeguato. Cosa alquanto bizzarra visto che Lollo, anche lui in tuta, sarebbe potuto entrare tranquillamente. Quel sorriso lì, ahhhhh quel sorriso lì…..

GIO” pt 1: Buona partita di Banana Joe che scopre di avere un potere da supereroe diverso da quel che pensava. Infatti fino a questa partita G.I. Joe credeva di avere il dono della velocità e di poter sconfiggere i nemici usando uno scatto prodigioso, un po’ come farebbe Flash, il supereroe preferito da Lollo che si rivede in lui quando è da solo in intimità. Invece il buon Joe scopre, nel secondo tempo, che la velocità è nulla senza controllo, e che c’è un unico modo per superare l’avversario diretto: abbatterlo. Eccoci quindi di fronte ad una scena davvero esilarante, con il nostro Giovane paesano che arriva di gran carriera in palleggio verso uno degli avversari il doppio di lui in altezza e peso che si piazza davanti, cerca di frenare ma il terreno è quello di un palazzetto del ghiaccio e si scontra molto piano col “gigante”. Risultato? Avversario per terra che fa finta di esser morto, Gio che rimane in piedi confuso e che va a chiedere scusa al malcapitato sincerandosi sia vivo, senza minimamente capire la finzione. Hulk Giò si è attivato, pronto ad abbattere chiunque con la sua forza bruta.

 “MENZIONE SPECIALE” a Paxo e a Samu Red che, nel dopogara, in una pizzeria a Conegliano, nell’angolo della perdizione ultimato da quelle sagome di Tommy e Lollo, in un clima di totale idiozia vengono ingannati bellamente dal locale stesso. Dopo una meravigliosa pizza infatti è tempo di scegliere i dolci e, non essendo stati minimamente attenti, il duo opta per il più classico dei tiramisù. Tiramisù che arriva in un piatto gigante nella versione classica coi savoiardi inzuppati perfettamente nel caffè, bello cremoso e in porzione magnum a Giò, seduto a metà tavolo, che fa ingolosire i due babbei che continuano a scambiarsi segnali di stima convinti di aver fatto il gran colpo. L’apoteosi arriva con l’arrivo delle meringate, non propriamente bellissime diciamo, con Paxo e Samu che iniziano a sbeffeggiare i compagni di tavola sempre più tronfi della loro scelta. Finalmente arriva il dolce a coach Paxo…. in una mini coppetta da gelato, tristo senza savoiardi, il tiramisù pastone è servito tra le grasse risate del team meringata. A samu va ancora peggio, arriva infatti la terza versione del dolce più famoso al mondo, questa volta in modalità horror, con biscotti secchi che più secchi non si può, poco inzuppati e pochissima crema. Chi la fa l’aspetti!

Il Segretario Verbalizzante

Paolo Vendramin

#pallamanopaese

Premio Pampolio: 2a giornata di ritorno

Premio Pampolio: 2a giornata di ritorno

 

PAESE – ODERZO

Seconda giornata di ritorno

Grande vittoria nel superderby contro la forte Oderzo, meritata e giocata veramente bene dal team paesano nonostante gli umili giornalai opitergini non siano dello stesso avviso. Tolto il sassolino dalle scarpe, passiamo alle cose davvero importanti, ovvero l’unico e inimitabile Pampolio!

“JACK PARRA” PT 5: Un giovanissimo Jack Sparraow viene buttato nella mischia nel secondo tempo dopo un’analisi dettagliata di coach Alve che ha studiato la strategia giusta per far fruttare il pupillo dell’under 17. Jack entra col piglio giusto, subito una finta a velocità tale da far scricchiolare le ginocchia a Paxo e a Pesce nel solo vederlo e via dentro come un cacciabombardiere. Portiere avversario che però gli nega il goal con una bella parata. Poco male, nell’attacco successivo Jack Frost lascia di ghiaccio il proprio difensore che riesce a malapena a leggere la targa, si eleva in fabio volo e fa partire un cannone di una forza sovraumana…. Tutto bello si, peccato che il pallone finisca in centro faccia del povero portiere avversario che cade intontito dal colpo, pubblico avversario che inizia a fischiare e arbitro che si avvicina con fare minaccioso verso un terrorizzato Jack. Pallonata davvero rimbombante e d’effetto difficile da descrivere, Jack quasi in lacrime chiede scusa un po’ a tutti e va subito a controllare il malcapitato portiere. Due minuti sacrosanti e arma segreta relegata in panchina, da calibrare e collaudare per la prossima missione.

“PESCE” PT  3: Per un lungo periodo storico calcistico si è sempre cercato di capire chi tra Cristiano Ronaldo e Messi fosse il miglior giocatore…. Gli estimatori di Messi ne sottolineavano l’estro, la fantasia, la bellezza dei movimenti, la genialità, il talento sconfinato che possiede solo un campione. Dall’altra parte i fan del portoghese puntavano sul fisico, sulla voglia di migliorarsi, sull’attenzione maniacale in ogni dettaglio, l’allenamento, sulla mentalità vincente che solo un campione può avere. Ma cosa centra tutto questo con il nostro Pescione??? Assolutamente niente! O meglio, il nostro Pesce è ancora un fiore pronto a sbocciare ma non troppo, con quella calma e pigrizia tipica del giocatore da divano. Cosi, tra una botta alla gamba che lo tiene mezzo infortunato tre mesi, tra un allenamento si e quattro no, tra un full immersion di studio di almeno 14 ore al giorno e qualche pisolino, il buon Mattia si ripresenta contro l’Oderzo pronto ma non prontissimo. I punti li prende mentre se ne sta comodo in panchina, quando verso fine primo tempo chiede ad uno sfinito Paxo che cerca di deambulare per star dietro a tanta gioventù se avesse qualche video di quando era più giovane. Paxo, in campo a dar il suo contributo, decisamente preoccupato per la richiesta, tra un fiatone e l’altro gli chiede se sta bene e il motivo di tal richiesta. “Secondo me eri forte” esclama convinto Mattione, con risata dei presenti e sospiro di sollievo per il giocatore-allenatore paesano.

“LOLLO” PT 1: Vero Vip della Pallamano Paese, Lollo ama farsi scarrozzare di qua e di là dai suoi servetti che chiameremo “amici” come fanno i veri aristocratici del 900. Ed è proprio nel post partita, destinazione un festoso aperitivo durato fin notte, che Gigolollo, da vera dama sciccosa e brillantosa, cede alle lusinghe del cavalier Pizzo per raggiungere in auto il team al bar a consumare con stile ed eleganza caraffe di spritz. Niente di scandaloso a corte, sembrerebbe, ma gina LOLLObrigida, da vera star, ha dato dapprima parola anche al nobile Samu pronto a portarlo in capo al mondo con la sua macchina fiammante. Così, nel bel mezzo della festa, per contraddistinguersi dalla plebe, Lollino convince Pizzo a portarlo a casa propria per poter dare l’opportunità anche a Samu di passarlo a prendere ed avere l’onore di tenerlo in macchina. Niente da giudicare perdindirindina, ogni storia d’amore a 3 che si rispetti è fatta di intrighi e sotterfugi, ed infatti qualche minuto dopo la partenza di Lollo e Pizzo ecco arrivare al bar un fantastico trio formato da Samu, Tommy e quel simpaticone di Manny. Come dite? Non ci state capendo nulla? Beh figuratevi noi che siamo al bar! Lord Samu, ignaro di dover passare a prendere Lollo, rimane con la gente comune a ber due ombre ma poi, si sa, al cuor non si comanda, e alla richiesta del cucciolo riccio sorridente solo e soletto a casa senza passaggi non si resiste. Abbandona Tommy e Manny al loro destino e via, a prendere Lollo!  Anche questa favola è finita col lieto fine… Lollo che sia ora di farsi la patente?

MENZIONE SPECIALE a MATTEO THE RED e a coach ALVE, che si intendono a meraviglia in panchina durante il primo tempo in un dialogo fatto di comprensione, gentilezza, buone maniere e soprattutto maturità che il Dalai Lama in confronto è cattivo. Tocco blu e non gioco più. Diciamo una menzione speciale al fair play.  

Il Segretario Verbalizzante

Paolo Vendramin

#pallamanopaese